I bulbi primaverili sono eccezionalmente decorativi, anche usati come fiori recisi e in composizioni floreali
COME PRENDERSI CURA DEI FIORI RECISI
Come tutti i fiori recisi, anche le amaryllis e le bulbose primaverili (giacinti, tulipani, narcisi, muscari) hanno esigenze basic ma fondamentali che vanno prontamente soddisfatte per consentire al bouquet di durare il più a lungo possibile. Per ogni specie vi sono però eccezioni e precisazioni da segnalare. GLI STELI Normalmente, gli steli devono essere accorciati prima di trasferire i fiori nel vaso prescelto. Svolgete tale operazione sott'acqua, per evitare che l'aria ostruisca i condotti attraverso cui l'umidità può risalire lungo lo stelo fino al fiore stesso. È semplicissimo: riempite una bacinella con acqua tiepida, immergete lo stelo e recidetelo con un coltellino affilato, praticando un taglio obliquo. Completate la preparazione dello stelo eliminando le foglie che si troverebbero immerse in acqua una volta posto il bouquet nel vaso. IL VASO Riempite un vaso pulito con acqua tiepida e sistemate i vostri fiori. Se vi accorgete che sono un po' troppo pigiati gli uni contro gli altri o che gli steli non assorbono acqua a sufficienza, cambiate subito contenitore: i fiori recisi hanno bisogno di spazio e di molta acqua. IL CONSERVANTE Indecisi sull'aggiunta di conservante per fiori recisi nell'acqua? Sappiate che vi sono differenti scuole di pensiero: alcuni fioristi suggeriscono di evitarlo e di cambiare l'acqua ogni giorno, accorciando contemporaneamente gli steli. Altri, invece, vi consiglieranno di aggiungerne sempre una dose nel vaso, consapevoli del fatto che non sempre si ha il tempo o la costanza di prendersi cura del bouquet. In questo caso, l'acqua non deve essere cambiata ma solamente rabboccata man mano che viene assorbita dai fiori. Ma non preoccupatevi: tutti gli specialisti concordano sul fatto che i fiori in acqua durino molto più a lungo rispetto a quelli inseriti nella spugna da fiorista. LA COLLOCAZIONE Una volta organizzato il vaso, è necessario collocarlo lontano da fonti di calore e dai raggi diretti del sole (soprattutto quelli che giungono attraverso i vetri). Analogamente, è da evitare la vicinanza con frutta in maturazione e con altri fiori in via di appassimento perché rilasciano un gas dannoso (l'etilene). |
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