Nome botanico: Muscari
Caratteristiche E' una bulbosa di piccole dimensioni. In Muscari armeniacum e M. botryoides, le foglie lunghe e strette sono disposte a rosetta alla base dello stelo fiorale. In Muscari latifolium la foglia è unica, abbastanza ampia ed eretta. Caratteristica comune è l'infiorescenza, un racemo terminale, chiamato anche grappolo, che si forma su un fusto alto 25 cm, privo di foglie. I singoli fiori hanno, per lo più, la forma di piccoli orcetti: quelli che occupano la parte bassa del grappolo sono fertili, quelli disposti in cima, sono sterili e raramente si aprono in modo completo. Loro compito è quello di rendere più vistosa l'infiorescenza e attirare gli insetti impollinatori, soprattutto le api.
Origine Zone del bacino mediterraneo. Sono diffusi anche in Asia orientale fino alle pendici del Caucaso.
Cure Sopportano benissimo il freddo invernale e, una volta piantati nel terreno, non hanno bisogno di cure particolari o di essere estratti per il riposo estivo in ambiente fresco e asciutto.
Il periodo migliore per piantarli è l'autunno, prima che arrivi il grande freddo. Il quale, tuttavia, non nuoce, anzi è utile per stimolare la gemma a produrre foglie e fiori non appena l'aria si farà più mite. I risultati migliori si ottengono piantando i bulbi a circa 5-8 cm di profondità in un angolo soleggiato del giardino, in terreno fertile, umido ma ben drenato.
Per le piccole dimensioni dei bulbi, è facile inserirli negli angoli dei giardini rocciosi o lungo i sentieri ghiaiosi. Utilizzo E' sufficiente un piccolo vaso e cinque minuti di lavoro per avere una nuvola di fiori azzurri o blu all'inizio della primavera. E' interessante cercare di sfruttare al massimo la bellezza dei Muscari tinteggiando, ad esempio, i contenitori di similcotto in tinte vivaci e brillanti. Ottima soluzione quella di abbinare i Muscari con Narcisi gialli o bianchi oppure con Tulipani precoci, come 'Apricot Beauty', che fiorisce in rosa albicocca.
Caratteristiche E' una bulbosa di piccole dimensioni. In Muscari armeniacum e M. botryoides, le foglie lunghe e strette sono disposte a rosetta alla base dello stelo fiorale. In Muscari latifolium la foglia è unica, abbastanza ampia ed eretta. Caratteristica comune è l'infiorescenza, un racemo terminale, chiamato anche grappolo, che si forma su un fusto alto 25 cm, privo di foglie. I singoli fiori hanno, per lo più, la forma di piccoli orcetti: quelli che occupano la parte bassa del grappolo sono fertili, quelli disposti in cima, sono sterili e raramente si aprono in modo completo. Loro compito è quello di rendere più vistosa l'infiorescenza e attirare gli insetti impollinatori, soprattutto le api.
Origine Zone del bacino mediterraneo. Sono diffusi anche in Asia orientale fino alle pendici del Caucaso.
Cure Sopportano benissimo il freddo invernale e, una volta piantati nel terreno, non hanno bisogno di cure particolari o di essere estratti per il riposo estivo in ambiente fresco e asciutto.
Il periodo migliore per piantarli è l'autunno, prima che arrivi il grande freddo. Il quale, tuttavia, non nuoce, anzi è utile per stimolare la gemma a produrre foglie e fiori non appena l'aria si farà più mite. I risultati migliori si ottengono piantando i bulbi a circa 5-8 cm di profondità in un angolo soleggiato del giardino, in terreno fertile, umido ma ben drenato.
Per le piccole dimensioni dei bulbi, è facile inserirli negli angoli dei giardini rocciosi o lungo i sentieri ghiaiosi. Utilizzo E' sufficiente un piccolo vaso e cinque minuti di lavoro per avere una nuvola di fiori azzurri o blu all'inizio della primavera. E' interessante cercare di sfruttare al massimo la bellezza dei Muscari tinteggiando, ad esempio, i contenitori di similcotto in tinte vivaci e brillanti. Ottima soluzione quella di abbinare i Muscari con Narcisi gialli o bianchi oppure con Tulipani precoci, come 'Apricot Beauty', che fiorisce in rosa albicocca.